Risulta sempre più evidente come nel gioco d’azzardo siano implicati diversi aspetti: aspetti personali ed individuali, ma anche aspetti sociali, culturali e politici che non possono e non devono essere tralasciati e rispetto ai quali è necessario intervenire.
Mercoledì 14 marzo alle ore 20.45 vi invitiamo ad uno spettacolo dal titolo FATE IL NOSTRO GIOCO con ingresso libero presso il Teatro del Centro giovanile SANTORSO Via Santa Maria 28.
Conduttori Diego Rizzuto e Paolo Canova, fisico e matematico della società TAXI 1729 che si occupa di formazione e comunicazione scientifica sul tema del gioco d’azzardo. Nello spettacolo verranno smontate e rimontate alcune delle più diffuse false credenze sul gioco d’azzardo e verrà dato al pubblico il senso delle reali probabilità di vincere al Win for Life o al Gratta e Vinci.
La letteratura scientifica riporta come il 2% di tutti i giocatori possa sviluppare una forma di dipendenza patologica con una serie di conseguenze sul piano personale, familiare, relazionale, economico, lavorativo e legale. Il gioco d’azzardo in Italia è un fenomeno in costante aumento secondo gli ultimi dati nel 2016:
Giocati quasi 96 miliardi di euro (+ 7% rispetto al 2015) = 4,7% del PIL (per l’istruzione pubblica si spende il 4% del PIL);
Nel 2016 ogni italiano, neonati compresi, ha giocato in media 1583 euro;
In Italia ci sono 389.000 apparecchi da giocare (slot e VLT) pari ad una ogni 151 abitanti.
Coinvolge persone appartenenti a diversi status sociali ed economici anche se le ricerche dimostrano come l’azzardo sia una pratica diffusa soprattutto negli strati della popolazione più deboli, poveri, meno socializzati e con più alto tasso di disoccupazione, configurandosi come ulteriore occasione di aggravamento della condizione di povertà ed esclusione sociale.
La cooperativa Radicà si è impegnata nel corso del progetto “Fuori Gioco” a a proporre un breve percorso rivolto agli studenti di alcune scuole superiori e secondarie nel territorio dell’Alto Vicentino con l’obiettivo di sensibilizzare i giovano sui rischi del gioco d’azzardo, attraverso degli incontri diretti nelle classi e uno spettacolo diretto da TAXI 1729 previsto all’Auditorium Fonato di Thiene.
Il progetto è stato promosso da CNCA Veneto assieme a 6 cooperative sociali di Vicenza e Verona.
Le scuole che hanno aderito il progetto e coinvolte sono state le classi terze dell’Istituto comprensivo Statale “Laverda” di Breganze, le classi quinte dell’Istituto tecnico tecnologico Statale Chilesotti, le classi seconde Engim Veneto Patronato San Gaetano, le classi terze dell’Istituto Professionale Statale Garbin Di Thiene e Schio per un totale complessivo di 412 studenti. Per gli insegnanti sono state previste alcune formazioni affinché siano in grado di sviluppare delle adeguate strategie preventive e di cogliere segnali di difficoltà e problematicità dei ragazzi rispetto al comportamento di gioco.
Sono state svolte delle serate rivolte ai giovani dei progetti giovani dei vari comuni che la cooperativa Radicà opera, tra cui Zugliano, Santorso, Thiene, San Vito, Breganze.
